È di oggi la notizia che gli ATLAS parteciperanno al DoNot Music Talent Show in programmazione dal 20 Ottobre 2017 organizzato dalla DoNotRecords, etichetta discografica di DJ Spyne e Pippo Palmieri di Radio 105 che da diversi anni offre la possibilità a giovani talenti di esibirsi sul loro palco creando diverse opportunità a livello artistico e mediatico. Tra i giurati figureranno sempre Pippo Palmieri o Dj Spyne. I giovanissimi elementi questa nuova rock band internazionale sono stati recentemente intervistati.
Intervista di “Bobo”, Direttore Artistico del BoboCubaLibre di Sesto calende
La scena musicale italiana è sempre più giovane, è sempre più rock. Lo sanno bene i cinque ragazzi, tutti intorno ai 18 anni, che formano gli ATLAS e che si esibiscono nella zona del Lago Maggiore tra il Piemonte e Lombardia. E che questa parte del nord italia la animano da circa un anno esibendosi nei locali ed agli eventi più interessanti. I ragazzi hanno anche partecipato al Sesto in Rock ad Aprile e Giugno; le due rock band locali, gli ATLAS e gli SB che si sono esibite sul palco sestese, mandando in visibilio il numeroso pubblico dei fan presenti.
Gli ATLAS parteciperanno al Talent Show che si terrà nuovamente presso lo storico locale BoboCubaLibre di Sesto calende, il DoNot Records “All Music Show” edizione 2017. Il genere è il nuovo Alternative MetalCore ispirato alle massime band mondiali del momento.
Il sogno, di questa giovanissima band, è quello di imporre la loro musica ed il loro stile nella scena musicale internazionale e i ragazzi ci credono davvero e hanno tutto il diritto, il dovere di crederci e di provarci.
Dei cinque ragazzi, a prendere la parola è la giovanissima cantante Kyra.
Bobo: Chi sono dunque gli ATLAS? E cosa vogliono fare con la loro musica?
Kyra: Gli ATLAS si sono formati dall’unione di ragazzi che come me volevano fare la musica che ci piace, la musica che piace a noi ragazzi di oggi. Io sono inglese di nascita e canto nella band, mio fratello Gian è sudafricano ed è il batterista. Oscar è messicano e suona il basso, i fratelli Rick e Roby sono pugliesi e suonano violino e chitarra. Abbiamo iniziato io, Gian ed Oscar, poi si sono aggiunti Rick e Roby che avevano le stesse nostre vedute musicali, e così è nata la band.
Bobo: ATLAS, ovvero “Atlante”. Ma, esattamente, perché avete scelto questo nome?
Oscar: Fin da subito ci siamo trovati bene sia come band che come amici ed abbiamo cercato di dare un nome evocativo alla band, qualcosa che non fosse scontato, qualcosa di “epico” che rappresentasse la nostra unione e allo stesso tempo la nostra diversità culturale; abbiamo pensato che ATLAS rappresentasse al meglio questa idea perché Atlante, nella mitologia, è simbolo dell’unità delle nazioni del pianeta terra. Nell’Odissea viene descritto poeticamente come uno dei pilastri del cielo e della terra, sorregge il Globo Terrestre sulle sue spalle. Atlante abita l’estremo occidente al limite della terra, presso le Esperidi e davanti alla casa della Notte dove la notte e il giorno s’incontrano. Inoltre Atlas inizia con la lettera A, un omaggio a Steve Jobs.
Bobo: Avete dato una bel nome alla band, anche il vostro logo è molto interessante, com’è nato?
Oscar: Anche il nostro logo nasce da questa ispirazione, il logo degli Atlas rappresenta un’astronave stilizzata che indica una via nel cielo, un percorso verso il futuro. Avevamo fatto qualche schizzo, ma poi Gian ha fatto questo disegno che è piaciuto subito a tutti.
Bobo: Quali sono le vostre maggiori influenze musicali?
Oscar: Dire che facciamo un genere o l’altro è una limitazione. Non amiamo darci un’etichetta precisa, anche se, per dare un’idea, ci definiamo Alternative Metal Core. Gli artisti da cui siamo inevitabilmente influenzati, visto che siamo cresciuti ascoltando la loro musica, sono indubbiamente i Bring Me The Horizon, gli Asking Alexandria, i Creed, eccetera.
Rick: I nomi più importanti sono quelli citati da Oscar, ma le influenze vengono da un panorama musicale che è molto più ampio. Non vogliamo avere pregiudizi nelle scelte musicali, ma avere tanti spunti, appunto per trarre da molte fonti ed estendere la musica a un pubblico più ampio, anche sperimentando nuovi elementi, quali il violino.
Gian: Le nostre influenze musicali sono anche diverse tra di loro, siamo di culture e nazioni diverse, ognuno di noi apporta qualcosa alla band; spesso ci scambiamo gli strumenti anche solo per provare cose nuove.
Bobo: In Italia la scena musicale giovanile si è risvegliata. C’è insomma bella musica in giro?
Roby: Infatti non siamo gli unici a darci dentro. La musica unisce le persone e questa cosa spinge ad andare avanti noi e altre band. Ci piace collaborare anche con altri artisti. Anche all’estero qualcosa si muove, abbiamo moltissimi contatti internazionali anche sul web, solo nel primo anno abbiamo ottenuto oltre 40.000 contatti, pazzesco.
Oscar: Il nostro obiettivo è certamente quello di fare un tipo di musica che possa rivolgersi al pubblico italiano, ma soprattutto internazionale. L’idea alla base della nostra musica non è quella di una “revolution”. Vogliamo però, nel nostro piccolo e con umiltà, contribuire a smuovere le acque della scena musicale internazionale.
Bobo: Nel 2016, per la prima volta, avete suonato davanti al pubblico del “All Music Factory” talent Show qui al BoboCubaLibre: qual è stata la vostra reazione dopo lo show?
Kyra: è stato pazzesco ed emozionante, c’erano veramente tante persone, è stato incredibile e ci siamo divertiti tantissimo. Abbiamo fatto anche amicizia con altri artisti, con lo staff e persino con i giudici che si sono dimostrati professionali e gentili con tutti.
Rick: E’ stata una grande esperienza per noi, siamo stati subito giudicati positivamente da persone che non ci avevano mai sentito, tieni conto che fino al giorno prima suonavamo nella cantina di un bar, grazie ad un nostro amico che ce la prestava per le prove. Poi nel 2017 abbiamo suonato tantissimo in giro per le provincie di Novara e Varese a concerti e feste locali.
Gian: E’ stata la nostra promoter, che ha proposto la nostra candidatura al talent; dobbiamo ringraziare Georgina, Davide e tutto lo staff di BoboCubaLibre che hanno fin da subito creduto nella nostra musica. C’era tantissima gente ed è stato uno show incredibile grazie all’organizzazione che ci è stata messa a disposizione.
Bobo: Quali sono i vostri obiettivi nel futuro immediato o prossimo?
Roby: Ci siamo subito gasati dopo i risultati positivi ottenuti al talent e ci abbiamo preso gusto. Kyra ha scritto un bellissimo testo, così è nato il nostro il primo inedito,“Burn”, che è stato presentato al talent ed ha ottenuto grande successo tra pubblico e giudici. Tra poco uscirà in nostro primo EP.
Kyra: Stiamo continuando con la scrittura delle nostre canzoni, che prevedono anche collaborazioni con altri artisti locali e di questo siamo molto contenti. Speriamo di far ascoltare i nostri nuovi pezzi quanto prima! Abbiamo anche girato un video musicale che dovrebbe uscire in contemporanea al nostro EP.
Oscar: Abbiamo stabilito il nostro quartier generale a Sesto Calende e siamo molto contenti della scelta, visto che adesso siamo liberi da problemi tecnici e possiamo dedicarci solo alle nostre canzoni. Dopo parecchie ricerche finalmente abbiamo trovato una location perfetta per il video, si tratta di un vecchio stabilimento industriale della zona che è stato usato per le riprese.
Rick: Già dall’anno scorso abbiamo creato il nostro sito web, la pagina di FaceBook per i nostri fan, il nostro canale YouTube, Instagram e tutti i Social. Abbiamo ottenuto fin da subito un gran numero di visite e di contatti. Questi canali verranno mantenuti e migliorati sempre di più, adesso abbiamo anche dei supporters che trovate sul sito. Tutti possono già iscriversi ai nostri social e rimanere informati su tutti i nostri concerti ed eventi a cui parteciperemo nel 2018.
Gian: Nella primavera 2017 siamo entrati in studio per la prima volta e ci siamo occupati fin dall’inizio della produzione delle canzoni e grazie a Paul Mainetti del “P-Rose Studio” sono iniziate le registrazioni del nostro primo EP che comprende 4 canzoni inedite. Stiamo lavorando alle nuove canzoni e al mastering del nostro nuovo album che vedrà la luce nel 2018.
Bobo: So che parteciperete al Talent 2017…
Kyra: Certamente ! Ci siamo già iscritti e non vediamo l’ora di spaccare tutto davanti al nostro pubblico preferito.
Gian: E’ un anno che aspetto di suonare ancora al BoboCubaLibre, il locale e lo staff sono fantastici, siamo sempre stati accolti meravigliosamente.